venerdì 14 maggio 2010

fare presto e non troppo tardi la consacrazione della Russia

"Possano questi sette anni che ci separano dal centenario delle Apparizioni affrettare il preannunciato trionfo del Cuore Immacolato di Maria a gloria della Santissima Trinità" Benedetto XVI

                                                                 
Il Santo Padre a Fatima ha auspicato che i prossimi anni possano affrettare il preannunciato trionfo del Cuore Immacolato di Maria ma non basta il trascorrere del tempo occorre consacrare la Russia.
La semplice richiesta della Beata Vergine di consacrare al Suo Cuore Immacolato la Russia - non il mondo, non l'Europa, non le Nazioni di cui la Madonna si aspetta la Consacrazione - deve ancora essere onorata. Questa mancanza è misteriosa quanto la mancanza dei re di Francia di onorare le richieste fatte nel 1689 da Nostro Signore per consacrare la Francia al Suo Sacro Cuore. La mancata consacrazione della Russia, tuttavia, è destinata ad avere conseguenze infinitamente più rovinose di quelle che precipitarono la Francia nella Rivoluzione.

All'apparizione di Tuy, nel 1929, Dio aveva chiesto la Consacrazione della Russia al Cuore Immacolato di Maria, compiuta dal Papa in unione a tutti i vescovi del mondo. La Madonna di Fatima disse che se la Consacrazione della Russia fosse stata compiuta, la Russia sarebbe stata convertita e vi sarebbe stata la pace. Questa pace potrebbe essere la naturale estensione, a livello mondiale, di quella pace sperimentata dal Portogallo dopo la sua consacrazione del 1931. Tuttavia, se il Papa ed i vescovi non obbediranno alla richiesta, la Madonna ha detto che la Russia diffonderà i suoi errori in tutto il mondo, causando guerre e persecuzioni alla Chiesa ed al Santo Padre, il martirio dei buoni e l'annientamento delle nazioni. E' per questo che il destino del mondo posa su questo decisivo atto di obbedienza.
A Rianjo in Spagna, nell'agosto del 1931, Nostro Signore rese nota a Suor Lucia la sua insoddisfazione verso il Papa ed i vescovi Cattolici, perché essi non avevano obbedito al Suo ordine di consacrare la Russia. Egli disse:

Fate sapere ai Miei ministri, dato che essi seguono l'esempio del Re di Francia nel ritardare l'esecuzione delle Mie richieste, che essi lo seguiranno nella sciagura. Non sarà mai troppo tardi per ricorrere a Gesù e Maria.

In un altro testo, Lucia scrisse che Nostro Signore si era lamentato con lei:

Non hanno voluto ascoltare la Mia domanda! Come il Re di Francia se ne pentiranno e lo faranno, ma sarà tardi. La Russia avrà già diffusi nel mondo i suoi errori, provocando guerre e persecuzioni contro la Chiesa: il Santo Padre dovrà soffrire molto.

Il riferimento fatto da Gesù alla disobbedienza ed al castigo del Re di Francia è la seguente:
Il 17 giugno 1689, il Sacro Cuore di Gesù si era manifestato a Santa Margherita Maria Alacoque, e le aveva comunicato il Suo ordine verso il Re di Francia, ovvero che il Re consacrasse la Francia al Sacro Cuore. Per esattamente 100 anni i Re di Francia non obbedirono, ritardando la consacrazione.
Quindi il 17 giugno 1789 il Re di Francia fu spogliato della sua autorità legislativa dall'emergente Terzo Stato, e quattro anni dopo i soldati della Rivoluzione Francese uccisero il Re di Francia come fosse un criminale.
Nel 1793 la Francia inviò il suo Re, Luigi XVI, alla ghigliottina. Egli, come i suoi predecessori, non aveva obbedito alla richiesta di Nostro Signore affinché la Francia fosse consacrata al Sacro Cuore di Gesù, e per questo la sciagura era caduta sul Re ed il suo paese.

Ora, dopo più di  90 anni, un'altra consacrazione richiesta da Nostro Signore, la solenne e pubblica Consacrazione della Russia, non è stata ancora compiuta. Nel frattempo, vediamo esaudirsi tutte le profezie predette dalla Madonna di Fatima, ed il Papa ed i vescovi saranno puniti se continueranno a ritardare l'esecuzione degli ordini di Dio.

Nella visione del Terzo Segreto di Fatima, pubblicata dal Vaticano il 26 giugno 2000, il Papa ed i vescovi vengono mostrati nelle condizioni causate dal loro rifiuto di obbedire alle richieste di Nostro Signore. La visione mostra un vescovo vestito di bianco, che viene fucilato ed ucciso da un gruppo di soldati mentre si sta inginocchiando ai piedi di una grande croce di legno in cima ad una collina, dopo aver attraversato una città in rovina, colma di cadaveri. All'esecuzione del vescovo vestito di bianco fa seguito quella di numerosi vescovi, sacerdoti e laici. Questa visione profetica di morte e distruzione dovrebbe servire come monito a coloro che insistono nel ritardare il volere di Dio, perché Nostro Signore ha avvertito Suor Lucia che, se i vescovi continueranno su questa strada, "Essi lo seguiranno (Re Luigi XVI) nella disgrazia."
Del resto qualcuno che ha amato e servito la Chiesa così si espresse «Io sono preoccupato per i messaggi della Beata Vergine a Lucia di Fatima. Questo insistere di Maria riguardo ai pericoli che minacciano la Chiesa è un avvertimento divino contro l'atto suicida di alterare la Fede, nella Sua liturgia… Un giorno verrà quando il mondo civilizzato negherà il suo Dio, quando la Chiesa dubiterà come dubitò Pietro. Sarà tentata di credere che l'uomo è divenuto Dio… Nelle nostre chiese, i Cristiani cercheranno invano il lume rosso dove Dio li sta aspettando, e come Maria Maddalena in lacrime di fronte alla tomba vuota, essi chiederanno: “Dove lo hanno portato?’… Io odo tutto intorno a me gli innovatori che desiderano smantellare la Sacra Cappella, distruggere la fiamma universale della Chiesa, gettare i Suoi ornamenti e farle provare rimorso per il Suo passato storico.»

Queste parole, che per alcuni potrebbero suonare quasi stravaganti, furono pronunciate dall'allora Segretario di Stato del Vaticano Mons. Eugenio Pacelli, futuro Papa Pio XII, cosi come le riporta il suo biografo Mons. Roche. Proprio da Pacelli parte dunque un grave avvertimento, contro il diffondersi del naturalismo, la perdita della fede originale della Chiesa, e anche della “Sua liturgia”. Tutto questo discorso di Pacelli era riferito in qualche modo ai “messaggi della Beata Vergine a Lucia di Fatima.

"Guarda, figlia Mia, il Mio cuore circondato da spine che gli uomini ingrati feriscono in ogni momento con le loro bestemmie e la loro ingratitudine. Di' a tutti che, se per cinque mesi, il primo Sabato si confessano, ricevono la Santa Comunione, recitano il Rosario e saranno in Mia compagnia per 15 minuti meditando sui quindici misteri del Rosario, in spirito di riparazione, Io prometto che li assisterò nell'ora della morte con tutte le grazie necessarie per la salvezza della loro anima" (La Madonna a Suor Lucia dos Santos)

Santissima Trinità, Padre, Figlio, e Spirito Santo, Vi offro il preziosissimo Corpo, Sangue e Divinità di Gesù Cristo, presenti in tutti i Tabernacoli del mondo, in riparazione ai sacrilegi, oltraggi e indifferenza che offendono Lui Stesso. E per mezzo degli infiniti meriti del Suo Sacro Cuore e dell'Immacolato Cuore di Maria, Ti chiedo la conversione dei poveri peccatori.