venerdì 2 aprile 2010

per il NYT: boom, boom, boomerang!!:-)


Padre Raniero Cantalamessa cita una lettera di un amico ebreo nell'omelia pronunciata a San Pietro nella celebrazione della Passione del Signore presieduta quest'oggi da Benedetto XVI: «Ho ricevuto in questi giorni la lettera di un amico ebreo e, con il suo permesso, ne condivido qui una parte. Dice: Sto seguendo con disgusto l'attacco violento e concentrico contro la Chiesa, il Papa e tutti i fedeli da parte del mondo intero», ha poi proseguito Cantalamessa in trasparente riferimento alla critiche rivolte alla Chiesa cattolica per i preti pedofili: «L'uso dello stereotipo, il passaggio dalla responsabilità e colpa personale a quella collettiva mi ricordano gli aspetti più vergognosi dell'antisemitismo. Desidero pertanto esprimere a lei personalmente, al Papa e a tutta la Chiesa la mia solidarietà»