La concezione secolarizzata della democrazia
  
Lettera agli Arcivescovi e ai Vescovi francesi
[1] La nostra carica apostolica ci rende doveroso     vigilare sulla purezza della fede e sull'integrità della disciplina cattolica,     preservare i fedeli dai pericoli dell'errore e del male, soprattutto quando     l'errore e il male sono loro presentati con un linguaggio trascinante, che     velando l'incertezza delle idee e l'equivocità dell'espressione con l'ardore     del sentimento e con l'altisonanza delle parole, può infiammare i cuori per     cause seducenti, ma funeste. Tali sono state un tempo le dottrine dei sedicenti     filosofi del secolo diciottesimo, quelle della Rivoluzione e del liberalismo,     tante volte condannate; tali sono, ancor oggi, le teorie del Sillon,     che, sotto le loro apparenze brillanti e generose, mancano troppo spesso di     chiarezza, di logica e di verità, e, da questo punto di vista, non derivano     dal genio cattolico e francese.
 

 
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
