La Grande Eresia Secondo Marcel De Corte
Invito alla lettura
Marcel De Corte (1905-1994) professore di filosofia all’Università di Liegi in Belgio, di cui divenne Rettore, ha scritto numerose opere di filosofia aristotelico/tomistica tra cui: La doctrine de l’intelligence chez Aristote (Parigi, Vrin, 1934), Le Commentaire de Jean Philopon sur le IIIme Livre du ‘Traité de l’Ame’ (Parigi, Droz, 1934), Aristote et Plotin (Parigi, Desclée, 1935); ed altre di filosofia politica, tra le quali spiccano: Incarnation de l’homme (Parigi, de Médicis, 1942, tr. it., Brescia, 1949), Philosophie des moeurs contemporaines (Bruxelles, Ed. Universitaires, 1944), Essai sur la fin d’une civilisation (Bruxelles, Ed. Universitaires, 1949), L’homme contre lui-meme (Parigi, NEL, 1962, tr. it., Torino, Borla, 1976), La grand hérésie (Parigi, 1969, tr. it., Roma, Volpe, 1970; ristampa Effedieffe, Proceno di Viterbo, 2014), L’intelligence en péril de mort (Parigi, Club de la Culture française, 1969, tr. it., Roma, Volpe, 1974), De la Justice (Jarzé, Dominique Martin Morin, 1973), De la Prudence (Jarzé, DMM, 1974), De la Force (Jarzé, DMM, 1980), De la Témperance (Jarzé, DMM, 1982).
Nel presente articolo cerco di condensare il contenuto del suo ottimo libro La grande eresia (Roma, Giovanni Volpe, 1970; ristampato da Effedieffe, Proceno di Viterbo, 2014) e di porgerlo al lettore con l’integrazione di altri studi sul medesimo argomento, invitando i lettori allo studio del libro medesimo ristampato recentemente da Efedieffe.
Nel presente articolo cerco di condensare il contenuto del suo ottimo libro La grande eresia (Roma, Giovanni Volpe, 1970; ristampato da Effedieffe, Proceno di Viterbo, 2014) e di porgerlo al lettore con l’integrazione di altri studi sul medesimo argomento, invitando i lettori allo studio del libro medesimo ristampato recentemente da Efedieffe.