venerdì 11 giugno 2010

Dio ci liberi dagli scandali

Buona Festa del Sacro Cuore a tutti!


Benedetto XVI rispondendo alle domande di alcuni sacerdoti durante la veglia conclusiva dell'anno sacerdotale in piazza San Pietro, sottolineando in modo particolare che il mondo contesta celibato perché ai suoi occhi scandaloso, si è espresso così a questo proposito: "Un grande problema del mondo di oggi è che non si pensa più al futuro di Dio, sembra sufficiente solo il presente ... Il senso del celibato come anticipazione del futuro è aprire le porte, mostrare la realtà del futuro, che va vissuto già come presente e vivere così la testimonianza della fede, credere che Dio c'è e io posso fondare su di lui la mia vita. Conosciamo le critiche mondane al celibato: è vero che per il mondo agnostico, dove Dio non c'entra, il celibato è un grande scandalo, perché mostra che va considerato come realtà il Signore, il suo mondo futuro, che diventa così realtà nel nostro tempo, e questo dovrebbe scomparire. Può sorprendere questa critica continua contro il celibato, in un mondo in cui diventa moda il non sposarsi, ma questo non sposarsi è una cosa totalmente e fondamentalmente diversa dal celibato, perché basato sulla volontà di vivere da soli e per sé stessi, mentre il celibato è un sì definitivo". "Se scompare questo, va distrutta la radice della nostra cultura. Vogliamo andare avanti e rendere presente questo scandalo della fede. Sappiamo che accanto a questo scandalo che il mondo non vuole vedere ci sono anche gli scandali dei nostri peccati, che oscurano il grande scandalo. Ma c'è tanta fedeltà, il celibato è un grande segno della fede. Preghiamo Dio che ci liberi dagli scandali secondari".
 
Preghiamo davvero che il Sacro Cuore ci conceda di essere liberati dagli scandali, da tutti gli scandali, anche da quelli che riceviamo dalle parole improvvide, mondane e modaiole di certi arcivescovi!