lunedì 29 ottobre 2012

la Tradizione omessa

 
"La manierata evocazione del Vangelo, in scrittori e scrittrici di cose ecclesiali e spirituali, che sulla stampa e nell’editoria cattolica passano per ‘teologi’, non fa mai menzione significativa della Tradizione. Per l’Eucaristia circola quasi ovunque il superficiale verbiage della mensa e del mangiare insieme, contro la dimensione sacrificale e contro (più o meno consapevolmente) la Presenza reale. L’Ordine sacro è declassato quanto a sacralità e a peculiarità ontologica, ed è schiacciato sulle sue funzioni ‘umane’. Il Magistero è ignorato nella sostanza, tollerato ‘per obbedienza’. La Vergine Maria è presente dove la personale devozione lo chiede al singolo sacerdote, o a qualche teologo, ma non appartiene all’impalcatura della fede (se qualche ‘impalcatura’ vi è ancora) che essi trasmettono"
 
Prof Pietro De Marco