giovedì 29 gennaio 2015

cosa abbiamo perso.....


 

Un video che fa ( amarissimamente) riflettere: la Messa di Natale 1962 nell’Ushaw College ( Inghilterra)


Da New Liturgical Movement  un interessante e commovente video  della Messa Solenne di Mezzanotte del 1962  celebrata nella Chiesa,stracolma di Sacerdoti e di Seminaristi, del Ushaw College (Inghilterra) .
Il Collegio fu fondato dagli studenti di Douai  fuggiti dalla Francia durante la feroce persecuzione anti cattolica della Rivoluzione Francese che aveva provocato anche  la chiusura della loro Università .
Gli edifici del Collegio di San Cuthbert, progettati da diversi insigni Architetti, sono stati inaugurati nel 1808. 
Poi i Superiori del Collegio dovettero più volte procedere all’ampliamento dei locali per soddisfare il numero sempre  crescente di studenti chierici e laici. 
Nel 1847 è stata benedetta la nuova Cappella dedicata a di San Cuthbert, poi notevolmente ampliata,  riaperta del Culto nel 1884.
Lo sviluppo finale è avvenuto nel 1960 con il completamento di una nuova ala orientale dotata di aule e di camere singole per ulteriori 75 studenti. 
Nel 1968 Collegio Ushaw fu affiliato alla Università di Durham. 
Fino al 2011 il Collegio Ushaw era il principale Seminario Cattolico nel nord dell'Inghilterra per la formazione dei sacerdoti cattolici. 
Fra gli allievi del College spiccano sei Cardinali di S.R.C. fra cui il Card. Merry del Val y Zulueta - Segretario di Stato di San Pio X, per il quale  Pio XII nel 1953 ha iniziato la causa di canonizzazione;  sette fra Arcivescovi e Vescovi della rinata e fiorente Gerarchia Cattolica del Regno Unito.
Fra i tantissimi Sacerdoti allievi del College che hanno degnamente coronato la loro santa missione nell'apostolato, nella predicazione, negli studi Teologici, nelle Arti a servizio della Santa Liturgia viene ricordato  P. John Furniss che dedicò tutta la sua vita ai fanciulli abbandonati, i cosiddetti “bambini di strada”, per i quali aveva istituito una speciale “missione” che comprendeva la celebrazione della S.Messa, la recita del Santo Rosario, intercalato da bei canti spirituali, e l'insegnamento delle preghiere.
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Come possiamo vedere nel video del 1962 la Messa Solenne di Mezzanotte del Santo Natale “Dominus Dixit” (inizia al minuto 8 ) si avvale di una schiera di Chierici ( cantori)  sia per le parti del “Proprium” in Canto Gregoriano che dell’Ordinarium: la Missa Pontificalis prima di Lorenzo Perosi ( Credo escluso perché viene eseguito in Canto Gregoriano).
Se raffrontiamo quel che vediamo nel video del 1962 : una grande chiesa  strapiena di Chierici , di Seminaristi e di studenti, con la notizia che 2011 quel venerabile Collegio è stato chiuso a causa della scarsità di vocazioni viene da commuoversi "usque ad lacrimas".
Come mai l'era che sarebbe dovuta essere la "primavera della Chiesa" s'è invece rivelata come  un rigidissimo inverno letale soprattutto per le vocazioni ?
Risultato ? Dall’ aprile 2012 la Durham University Business School utilizza gli edifici  mentre tutto il complesso ha cambiato destinazione d’uso come si può constatare nel sito ufficiale QUI.
Vedendo questo filmato e pensando all'attuale drammatica situazione dopo le ferite provocate dalla veloce, sistematica e studiata distruzione dell'edificio Ecclesiale iniziata proprio in quegli stessi anni a cui il video si riferisce,  attuale vengono in mente le parole che Dante Alighieri della Divina Commedia (Paradiso, canto XVI, vv. 73-79) ha riservato alle realtà che un tempo erano floride : “ come sono ite, e come se ne vanno” ma soprattutto a quello che Papa Benedetto XVI volle dolorosamente e paternamente ricordare nell'Omelia della Messa per l'apertura della XI Assemblea Generale ordinaria del Sinodo dei Vescovi “ Il giudizio annunciato dal Signore Gesù si riferisce soprattutto alla distruzione di Gerusalemme nell’anno 70. Ma la minaccia di giudizio riguarda anche noi, la Chiesa in Europa, l’Europa e l’Occidente in generale. Con questo Vangelo il Signore grida anche nelle nostre orecchie le parole che nell’Apocalisse rivolse alla Chiesa di Efeso: "Se non ti ravvederai, verrò da te e rimuoverò il tuo candelabro dal suo posto" (2,5). Anche a noi può essere tolta la luce, e facciamo bene se lasciamo risuonare questo monito in tutta la sua serietà nella nostra anima, gridando allo stesso tempo al Signore: "Aiutaci a convertirci! Dona a tutti noi la grazia di un vero rinnovamento! Non permettere che la tua luce in mezzo a noi si spenga! Rafforza tu la nostra fede, la nostra speranza e il nostro amore, perché possiamo portare frutti buoni!"