giovedì 12 gennaio 2012

Padre Serafino Lanzetta scrive all'Arcivescovo di Milano

A PROPOSITO DELLO SPETTACOLO BLASFEMO DI CASTELLUCCI
 PADRE SERAFINO LANZETTA SCRIVE ALL'ARCIVESCOVO DI MILANO
Al Rev.mo Signor Cardinale Angelo Scola,
Arcivescovo di Milano
Eminenza Reverendissima,
purtroppo nella sua città di Milano sarà inscenata una rappresentazione davvero blasfema contro il Volto e quindi la Persona di Nostro Signore Gesù Cristo.
La preghiamo caldamente di intervenire, levando la sua voce a nome di tutti i cattolici milanesi e italiani, perché Gesù Cristo sia rispettato da tutti, come noi rispettiamo gli altri.
A nulla vale camuffare il proprio dileggio per l'altrui fede, trincerandosi dietro i contorni evanescenti dell'arte contemporanea, il cui vero intento sarebbe noto solo all'artista, rimanendo ad altri (profani) sfuggevole e sempre al di là. No, si tratta di buon senso e, anche, di rispetto per le persone credenti in Gesù Cristo.
La libertà religiosa, come ci insegna Santa Madre Chiesa, è anzitutto un'esigenza del rispetto del diritto alla libertà religiosa e di conseguenza di tutto ciò che è contenuto sacro di una fede religiosa.
Eminenza, confidiamo pertanto in un suo intervento saggio e prudente, perché cessi davvero questo clima di cristianofobia che sempre più si alimenta. I nostri fratelli cristiani in altre parti del mondo vengono uccisi perché sono di Cristo. Uniamo la nostra voce al loro sangue e difendiamo la nostra identità.
L'occasione mi è anche gradita per formularLe sinceri e cordiali auguri di un Santo Anno nuovo.
p. Serafino M. Lanzetta
Francescani dell'Immacolata
parroco di Ognissanti-Firenze
Firenze, 9 gennaio 2012