Quando il sole danzò
Facciamo dunque un po’ di cronaca. Prima quella di un secolo fa, poi l’attuale.
A Fatima il 13 ottobre 1917 migliaia di persone (chi dice trentamila, chi centomila) riunite nella Cova da Iria videro il sole spostarsi nel cielo e cambiare colore, per almeno dieci minuti. Era stata proprio la Madonna ad annunciare ai tre giovanissimi veggenti un evento prodigioso in occasione dell’ultima apparizione, e così fu, con tanto di testimonianze anche da parte dei più increduli e scettici, come il giornalista Avelino de Almeida, inviato del quotidiano anticlericale «O Seculo», che ci ha lasciato una descrizione dettagliata: «Dalla strada, dove i carri erano tutti raggruppati e dove stavano centinaia di persone che non avevano il coraggio sufficiente per attraversare il terreno reso fangoso dalla pioggia, vedemmo l’immensa folla girarsi verso il sole che apparve al suo zenit, chiaro tra le nuvole. Sembrava un disco d’argento, ed era possibile guardarlo senza problemi. Non bruciava gli occhi, non li accecava. Come se vi fosse stata un’eclisse. Poi si udì un urlo fragoroso, e la gente più vicina cominciò a gridare: miracolo, miracolo! Meraviglia, meraviglia! Davanti agli occhi estasiati delle persone, il cui comportamento ci riportava ai tempi della Bibbia e le quali ora contemplavano il cielo limpido, sbalordite e a testa scoperta, il sole tremò, compì degli strani e bruschi movimenti, al di fuori di qualsiasi logica scientifica, il sole “danzò”, secondo la tipica espressione dei contadini».