mercoledì 22 febbraio 2017

una Messa senza Consacrazione?



Un documento “ecumenico” che tocca la dottrina sulla validità della Santa Messa

Il documento sull’anafora di Addai e Mari


Sì Sì No No n. 1 (15 Gennaio 2002 - Anno XXVIII)

Il fatto

Il 26 ottobre 2001 L’Osservator Romano ha pubblicato il documento del “Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani” che detta gli “Orientamenti per l’ammissione all’Eucarestia fra la Chiesa Caldea [cattolica] e la Chiesa Assira [nestoriana e scismatica] dell’Oriente”.

Il documento intende rispondere ad una richiesta motivata dal fatto che “numerosi fedeli caldei e assiri si trovano in una situazione di necessità pastorale per quanto riguarda l’amministrazione dei sacramenti”. «La principale questione per la Chiesa cattolica nei riguardi dell’accoglimento della richiesta – continua il documento – si riferiva al problema [sic] della validità dell’Eucarestia celebrata con l’anafora [canone] di Addai e Mari, una delle tre anafore tradizionalmente in uso nella Chiesa assira dell’Oriente».

Problema”, questo, non da poco, dato che, come ci informa lo stesso documento, “l’anafora di Addai e Mari [detta anche «degli Apostoli»] è singolare in quanto, da tempo immemorabile, essa è adoperata senza il racconto dell’Istituzione”, presente, invece, nelle altre due anafore nestoriane.


lunedì 20 febbraio 2017

Addai e Mari o dell'abolizione del Sacrificio


Il lavorìo carsico per una messa "ecumenica"
Nell'opera in corso di riforma della Curia romana prende sempre più corpo l'idea che i dicasteri continuano ad esistere nominalmente, ma in pratica la loro autorità viene sempre più sminuita. Se la Congregazione per la Dottrina della Fede è stata di fatto esautorata, non essendo stata autorizzata a pronunciar parola sulle divisioni in atto a motivo dell’interpretazione di Amoris Laetitia (il Cardinale Gerhard L. Müller non fu nemmeno invitato alla presentazione del documento, vista la preferenza accordata ai cardinali C. Schönborn e Lorenzo Baldisseri), la Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti non gode di miglior prestigio.

Consacrazione al Cuore Immacolato di Maria dell'Inghilterra e del Galles

Consacrazione a Maria dell'Inghilterra e del Galles a Westminster e concomitante rito protestante di celebrazione della Framassoneria a Canterbury

L'inizio dell'anno in cui ricorre il centenario delle apparizioni della Santissima Vergine Maria a Fatima è significativamente emblematico. Sabato 18 febbraio nell'abbazia di Westminster il cardinale Connors ha riconsacrato l'Inghilterra e il Galles al Cuore Immacolato di Maria. https://www.ewtn.co.uk/…/high-turnout-at-westminster-cathed… Con gran concorso di popolo la statua della Madonna pellegrina dell'Apostolato mondiale di Fatima è giunta nella cattedrale londinese per essere incoronata con una corona confezionata da coloro che hanno realizzato quella che adorna la statua di Fatima il 13 di ogni mese. Una prima consacrazione dei due popoli britannici avvenne il 16 luglio 1948, al termine della guerra, con un pellegrinaggio proveniente da 14 punti dell'Inghilterra e del Galles, per riparare il male commesso prima e durante il conflitto mondiale. Il liberalsocialismo post-bellico ha causato un numero di vittime, ancora più innocenti dei soldati britannici, decisamente maggiore. La nuova strage degli innocenti continua senza tregua, così come il disfacimento del volto dell'antica civiltà britannica in un declinare che sembra senza fine. E' in questo quadro da scenario bellico che si inquadra la rinnovata consacrazione a Maria.