mercoledì 12 agosto 2015

"L’attività principale della maggior parte della struttura ufficiale della Chiesa cattolica (associazioni, commissioni, etc.) è immersa nel temporale e orizzontale, isolandoci dal sovrannaturale, dal cielo" (Mons. Schneider)


“Le buone intenzioni del Concilio Vaticano II sono finite nelle mani di uomini senza Dio”




Monsignor Athanasius Schneider.


Dopo l’intervista in esclusiva rilasciata a www.lafedequotidiana.com,  monsignor Athanasius Schneider, Segretario della Conferenza Episcopale del Kazakhstan e uno dei vescovi più impegnati in difesa delle verità cattoliche, ha rilasciato alcune dichiarazioni al sito spagnolo Adelante la Fè.

Ricordando il beato Alexis Saritski, Mons. Schneider rammenta che era «affabile e simpatico» ma allo stesso tempo era un uomo «senza compromessi» che «ha insegnato la verità piena della legge di Dio», e che invitava a «mantenere la purezza del cuore e la fedeltà alla fede cattolica». Ripescando nei suoi ricordi, Schneider ha ricordato anche Padre Janis Pawlowski che, celebrando «la Messa con tanta devozione e riverenza» ha lasciato un’impronta indelebile nella sua anima, tanto che, «quando, a dodici anni, ho sentito la chiamata del sacerdozio – ricorda Schneider – mi è venuto improvvisamente in mente il volto santo del sacerdote».