martedì 7 giugno 2011

Habemus Papam

Un Libro da leggere
Walter Martin
Habemus Papam
Prefazione di Alessandro Gnocchi e Mario Palmaro
Ed. Fede e Cultura, € 24,00


Un thriller che racconta di un Papa vecchio e umile che avrebbe dovuto morire presto senza lasciare il segno ma che diventa un leone della fede. I nemici interni che infangano la Chiesa con eresie e scandali. L’eterna guerra che il Nemico contro la Chiesa. fino a portarla sula soglia degli inferi senza riuscire a vincerla. Una sconvolgente profezia del dramma dell’apostasia nella Chiesa.

Eccone una pagina...
"San Pio X non esitò, come un chirurgo deciso; ma si trattava di un cancro maligno (il modernismo n.d.r): enucleato da dove appariva più sviluppato, si moltiplicò per metastasi in tutto l'organismo, subdolamente durante il pontificato di Pio XII, per protendere poi arditamente i suoi tentacoli in occasione del Vaticano II. Non mirò forse il modernismo a infamare la stessa agonia di Pio XII, che lo aveva tenuto a freno? E non si pretese da qualcuno di riformare le stesse strutture della Chiesa, nello spirito del Vaticano II – a sentir loro! – senza mai precisare che si dovesse intendere per strutture, perché si mirava solo a deformare e a distruggere? Che di sano si è lasciato? In nome della Bibbia, per fedeltà al Cristo – a sentir loro!
La novella Pentecoste mirò in realtà a rifare da zero, e quindi innanzi tutto a ridurre a zero, quanto era stato edificato dalla prima e unica vera Pentecoste biblica. Nella Chiesa, inondata dallo Spirito Santo della vera, ed unicamente vera, Pentecoste , non si trovò nulla di buono, di evangelico: duemila anni di vita della Chiesa, duemila anni di errori, di infedeltà a Nostro Signore ed al Vangelo; duemila anni di colpe delle quali chiedere perdono, se non a Dio almeno agli uomini" (p. 343)