Se voi
andate a Milano, entrando in Duomo un cartello vi
informa che ricevere la Comunione sulla mano “è stato il modo seguito da tutte
le Chiese per circa mille anni”. Ma non è vero!!!!!!
Il
sinodo di Cordoba dell'anno 839 condannò la setta dei cosiddetti
"casiani" a causa del loro rifiuto di ricevere la sacra Comunione
direttamente in bocca. Poi il sinodo di Rouen nell'anno 878 ribadì la norma
vigente della distribuzione del Corpo del Signore sulla lingua, minacciando i
ministri sacri della sospensione dal loro ufficio, se avessero distribuito ai
laici la sacra Comunione sulla mano.
In
Occidente, il gesto di prostrarsi e inginocchiarsi prima di ricevere il Corpo
del Signore si osserva negli ambienti monastici già a partire dal sesto secolo,
per esempio nei monasteri di san Colombano. Più tardi - nel decimo e
nell'undicesimo secolo - questo gesto si è diffuso maggiormente.
Alla
fine dell'età patristica la prassi di ricevere la sacra Comunione direttamente
in bocca diventa quindi una prassi ormai diffusa e quasi universale.
Questo
sviluppo organico si può considerare come un frutto della spiritualità e della
devozione eucaristica del tempo dei Padri della Chiesa.. Già nel primo
millennio, a causa del carattere altamente sacro del Pane eucaristico, la
Chiesa sia in Occidente si in Oriente in un ammirevole consenso e quasi
istintivamente ha percepito l'urgenza di distribuire la sacra Comunione ai
laici solamente in bocca.
Si
tratta di cose troppo importanti per noi e per gli altri per lasciale al
sentito dire al letto qua e là o all’ignoranza del clero che da molto tempo
affligge la Chiesa come una piaga.
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Come suggerisce http://letturine.blogspot.it/2012/08/contro-i-ministri-cosiddetti.html contro la "comunione sulla mano" vale la pena leggere l'intera citazione delle Catechesi Mistagogiche di san Cirillo da Gerusalemme, che nella versione monca è stata il cavallo di battaglia dei dissacratori modernisti:
http://www.unavox.it/032b.htm
Sant'Eutichiano, Papa dal 275 al 283, vieta esplicitamente i ministri cosiddetti straordinari della Comunione: «Nullus præsumat tradere communionem laico vel femminæ ad deferendum infirmo» (Nessuno osi consegnare la comunione ad un laico o ad una donna per portarla ad un infermo).
Sant'Agapito, Papa dal 535 al 536, durante i pochi mesi del suo pontificato, recatosi a Costantinopoli, guarí un sordomuto all'atto in cui «ei dominicum Corpus in os mitteret» (gli metteva in bocca il Corpo del Signore). Ma come? La comunione "sulla mano" non era durata un millennio?
Nel Concilio di Rouen, verso il 650, si proibì al ministro dell'Eucarestia di deporre le sacre Specie sulla mano del comunicando laico, pena la rimozione dagli uffici sacri: «[Presbyter] illud etiam attendat ut eos [fideles] propria manu communicet, nulli autem laico aut fœminæ Eucharistiam in manibus ponat, sed tantum in os eius cum his verbis ponat: "Corpus Domini et sanguis prosit tibi in remissionem peccatorum et ad vitam æternam". Si quis hæc transgressus fuerit, quia Deum omnipotentem comtemnit, et quantum in ipso est inhonorat, ab altari removeatur» ([Il presbitero] baderà anche a questo: a comunicare [i fedeli] di propria mano; a nessun laico o donna deponga l'Eucarestia nelle mani, ma solo sulle labbra, con queste parole: "Il corpo e il sangue del Signore ti giovino per la remissione dei peccati e per la vita eterna". Chiunque avrà trasgredito tali norme, disprezzato quindi Iddio onnipotente e per quanto sta in lui lo avrà disonorato, venga rimosso dall'altare). Ma come? la comunione "sulla mano" non era durata un millennio?
http://www.unavox.it/032b.htm
Sant'Eutichiano, Papa dal 275 al 283, vieta esplicitamente i ministri cosiddetti straordinari della Comunione: «Nullus præsumat tradere communionem laico vel femminæ ad deferendum infirmo» (Nessuno osi consegnare la comunione ad un laico o ad una donna per portarla ad un infermo).
Sant'Agapito, Papa dal 535 al 536, durante i pochi mesi del suo pontificato, recatosi a Costantinopoli, guarí un sordomuto all'atto in cui «ei dominicum Corpus in os mitteret» (gli metteva in bocca il Corpo del Signore). Ma come? La comunione "sulla mano" non era durata un millennio?
Nel Concilio di Rouen, verso il 650, si proibì al ministro dell'Eucarestia di deporre le sacre Specie sulla mano del comunicando laico, pena la rimozione dagli uffici sacri: «[Presbyter] illud etiam attendat ut eos [fideles] propria manu communicet, nulli autem laico aut fœminæ Eucharistiam in manibus ponat, sed tantum in os eius cum his verbis ponat: "Corpus Domini et sanguis prosit tibi in remissionem peccatorum et ad vitam æternam". Si quis hæc transgressus fuerit, quia Deum omnipotentem comtemnit, et quantum in ipso est inhonorat, ab altari removeatur» ([Il presbitero] baderà anche a questo: a comunicare [i fedeli] di propria mano; a nessun laico o donna deponga l'Eucarestia nelle mani, ma solo sulle labbra, con queste parole: "Il corpo e il sangue del Signore ti giovino per la remissione dei peccati e per la vita eterna". Chiunque avrà trasgredito tali norme, disprezzato quindi Iddio onnipotente e per quanto sta in lui lo avrà disonorato, venga rimosso dall'altare). Ma come? la comunione "sulla mano" non era durata un millennio?