Ma Dio aveva altri progetti
"Vidi anche il rapporto tra i due
papi... Vidi quanto sarebbero state nefaste le conseguenze di questa falsa
chiesa. L’ho veduta aumentare di dimensioni; eretici di ogni tipo venivano
nella città (di Roma). Il clero locale diventava tiepido, e vidi una grande
oscurità... Allora la visione sembrò estendersi da ogni parte. Intere comunità
cattoliche erano oppresse, assediate, confinate e private della loro libertà.
Vidi molte chiese che venivano chiuse, dappertutto grandi sofferenze, guerre e
spargimento di sangue. Una plebaglia selvaggia e ignorante si dava ad azioni
violente. Ma tutto ciò non durò a lungo".
(13 maggio 1820)
"Vidi ancora una
volta che la Chiesa di Pietro era minata da un piano elaborato dalla setta
segreta [la massoneria], mentre le bufere la stavano danneggiando. Ma vidi
anche che l’aiuto sarebbe arrivato quando le afflizioni avrebbero raggiunto il
loro culmine. Vidi di nuovo la Beata Vergine ascendere sulla Chiesa e stendere
il suo manto su di essa. Vidi un Papa che era mite e al tempo stesso molto
fermo... Vidi un grande rinnovamento e la Chiesa che si librava in alto nel
cielo".
"Vidi una strana
chiesa che veniva costruita contro ogni regola... Non c’erano angeli a vigilare
sulle operazioni di costruzione. In quella chiesa non c’era niente che venisse
dall’alto... C’erano solo divisioni e caos. Si tratta probabilmente di una
chiesa di umana creazione, che segue l’ultima moda, così come la nuova chiesa
eterodossa di Roma, che sembra dello stesso tipo...". (12 settembre 1820)
"Ho visto di nuovo
la strana grande chiesa che veniva costruita là (a Roma). Non c’era niente di
santo in essa.
Ho visto questo proprio
come ho visto un movimento guidato da ecclesiastici a cui contribuivano angeli,
santi ed altri cristiani. Ma là tutto il lavoro veniva fatto meccanicamente.
Tutto veniva fatto secondo la ragione umana... Ho visto ogni genere di persone,
cose, dottrine ed opinioni.
C’era qualcosa di
orgoglioso, presuntuoso e violento in tutto ciò,
ed essi sembravano avere
molto successo. Io non vedevo un solo angelo o un santo che aiutasse nel
lavoro. Ma sullo sfondo, in lontananza, vidi la sede di un popolo crudele
armato di lance, e vidi una figura che rideva, che disse: "Costruitela
pure quanto più solida potete; tanto noi la butteremo a terra"". (12
settembre 1820)
La Messa era breve. Il
Vangelo di San Giovanni non veniva letto alla fine.
(12 luglio 1820)
"Vedo il Santo
Padre in grande angoscia. Egli vive in un palazzo diverso da quello di prima e
vi ammette solo un numero limitato di amici a lui vicini. Temo che il Santo
Padre soffrirà molte altre prove prima di morire. Vedo che la falsa chiesa
delle tenebre sta facendo progressi, e vedo la tremenda influenza che essa ha
sulla gente. Il Santo Padre e la Chiesa sono veramente in una così grande
afflizione che bisognerebbe implorare Dio giorno e notte". (10 agosto
1820)
"Poi vidi
un'apparizione della Madre di Dio, che disse che la tribolazione sarebbe stata
molto grande. Aggiunse che queste persone devono pregare ferventemente...
Devono pregare soprattutto perché la chiesa delle tenebre abbandoni Roma".
(25 agosto 1820)
"Vidi la Chiesa di
San Pietro: era stata distrutta ad eccezione del Santuario e dell’Altare
principale. San Michele venne giù nella chiesa, vestito della sua armatura, e
fece una pausa, minacciando con la spada un certo numero di indegni pastori che
volevano entrare. Quella parte della Chiesa che era stata distrutta venne
prontamente recintata… così che l’ufficio divino potesse essere celebrato come
si deve. Allora, da ogni parte del mondo vennero sacerdoti e laici che
ricostruirono i muri di pietra, poiché i distruttori non erano stati capaci di
spostare le pesanti pietre di fondazione". (10 settembre 1820)
"Vidi cose deplorevoli:
stavano giocando d’azzardo, bevendo e parlando in chiesa; stavano anche
corteggiando le donne. Ogni sorta di abomini venivano perpetrati là. I
sacerdoti permettevano tutto e dicevano la Messa con molta irriverenza. Vidi
che pochi di loro erano ancora pii, e solo pochi avevano una sana visione delle
cose. Vidi anche degli ebrei che si trovavano sotto il portico della chiesa.
Tutte queste cose mi diedero tanta tristezza". (27 settembre 1820)
"La Chiesa si trova
in grande pericolo. Dobbiamo pregare affinché il Papa non lasci Roma; ne
risulterebbero innumerevoli mali se lo facesse. Ora stanno pretendendo qualcosa
da lui. La dottrina protestante e quella dei greci scismatici devono
diffondersi dappertutto. Ora vedo che in questo luogo la Chiesa viene minata in
maniera così astuta che rimangono a mala pena un centinaio di sacerdoti che non
siano stati ingannati. Tutti loro lavorano alla distruzione, persino il clero.
Si avvicina una grande devastazione". (1 ottobre 1820)
"Poi vidi che tutto
ciò che riguardava il Protestantesimo stava prendendo gradualmente il
sopravvento e la religione cattolica stava precipitando in una completa
decadenza. La maggior parte dei sacerdoti erano attratti dalle dottrine
seducenti ma false di giovani insegnanti, e tutti loro contribuivano all’opera
di distruzione [difatti ora sono tantissimi i cattolici che diventano
protestanti o che si lasciano influenzare dalle sette evangeliche, compresi
molti sacerdoti].
In quei giorni, la Fede
cadrà molto in basso, e sarà preservata solo in alcuni posti, in poche case e
in poche famiglie che Dio ha protetto dai disastri e dalle guerre". (1820)
"Vedo molti
ecclesiastici che sono stati scomunicati e che non sembrano curarsene, e
tantomeno sembrano averne coscienza. Eppure, essi vengono scomunicati quando
cooperano (sic) con imprese, entrano in associazioni e abbracciano opinioni su
cui è stato lanciato un anatema [la massomeria ecclesiastica]. Si può vedere
come Dio ratifichi i decreti, gli ordini e le interdizioni emanate dal Capo
della Chiesa e li mantenga in vigore anche se gli uomini non mostrano interesse
per essi, li rifiutano o se ne burlano". (1820-1821)
"Ho avuto un’altra
visione della grande tribolazione. Mi sembrava che si pretendesse dal clero una
concessione che non poteva essere accordata. Vidi molti sacerdoti anziani,
specialmente uno, che piangevano amaramente. Anche alcuni più giovani stavano
piangendo. Ma altri, e i tiepidi erano fra questi, facevano senza alcuna
obiezione ciò che gli veniva chiesto. Era come se la gente si stesse dividendo
in due fazioni". (12 aprile 1820)
"Vidi che molti
pastori si erano fatti coinvolgere in idee che erano pericolose per la Chiesa.
Stavano costruendo una Chiesa grande, strana, e stravagante. Tutti dovevano
essere ammessi in essa per essere uniti ed avere uguali diritti: evangelici,
cattolici e sette di ogni denominazione. Così doveva essere la nuova Chiesa...
Ma Dio aveva altri progetti". (22 aprile 1823)