venerdì 2 luglio 2010

Poesia profetica di San Giovanni Bosco


Guerre fra sudditi e principi
fra il dogma e l'errore
fra le tenebre e la luce
fra il povero e il signore

Qualche grandioso evento
sta maturando in cielo
da far stupir la gente.
Si farà un gran rimpasto
fra tutte le nazioni,
il mondo andrà stirandosi
come un polentone.

Faranno un gran miscuglio
russi, tedeschi,
prussiani, cosacchi,
persiani, polacchi,
francesi e italiani;
e fin in Cina e in India
sarà la ribellione,
s'invocherà a calmarla
la vera religione.

Giammai la marmitta
ha bollito più forte,
Giammai s'è visto un torbido
di questa sorta
Più forte d' una folgore
sarà un terribile momento
di terrore e confusione.
Tutto vorrei dirvi
quanto arriverà
ma non fatemi profeta
fin tanto che avverrà

Vedremo ancora eventi
pieni di preoccupazione
prima che le cose arrivino
liete a conclusione
poi spunterà una luce
a consolar gli afflitti
che sentono da tempo
il ghiaccio nelle ossa.

Torneran cattoliche
la Prussia e l'Inghilterra
l'Italia avrà la pace,
il Turco cadrà a terra,
conquisteranno i luoghi
della santa Palestina
e sopra quelle cupole
sarà la Croce latina.

Allora ci sarà pace,
una pace universale
una pace cosi bella
che mai s'è vista uguale.

Traduzione dal dialetto piemontese
Dr. R. Algranati