Dal sito: EFFEDIEFFE
di Maurizio BLONDET
"Ignorata dai media occidentali, di solito così attenti a coprire le manifestazioni di protesta a Mosca, il 22 aprile scorso ben 65 mila persone si sono radunate attorno alla cattedrale di Cristo Salvatore, su richiesta della gerarchia ortodossa, per «pregare per la Chiesa e difendere la fede» offesa da una serie di inquietanti atti di sfregio anti-religioso avvenuti di recente.
Il là sembra essere stato dato dall’esibizione delle Pussy Riots, il gruppo punk-femminista che nel febbraio scorso è penetrato fin davanti alla splendida iconostasi della cattedrale cantando canzoni blasfeme (e contro Putin, allora in campagna elettorale) – e oggi sotto arresto. In marzo, la cattedrale di San Sergio di Radonez è stata coperti di scritte sacrileghe contro la croce. In aprile, ignoti hanno inondato di benzina e poi dato fuoco alla porta della cattedrale di Demetrio di Tessalonica nella città di Krasnodar. Nella regione di Rostov, alla vigilia di Pasqua, vandali hanno lordato di vernice nera i muri di una cappella costruita in memoria dei caduti in Afghanistan,
Cecenia e nel disastro di Chernobyl.
Durante la funzione e manifestazione di riparazione a Mosca, sono stati portati nella cattedrale altri oggetti religiosi sfregiati: un crocifisso alto tre metri e mezzo danneggiato da un vandalo nella cattedrale di Nevinnomyssk, trenta icone spezzate con una scure nella cittadina di Veliky Ustyug ...."
Il là sembra essere stato dato dall’esibizione delle Pussy Riots, il gruppo punk-femminista che nel febbraio scorso è penetrato fin davanti alla splendida iconostasi della cattedrale cantando canzoni blasfeme (e contro Putin, allora in campagna elettorale) – e oggi sotto arresto. In marzo, la cattedrale di San Sergio di Radonez è stata coperti di scritte sacrileghe contro la croce. In aprile, ignoti hanno inondato di benzina e poi dato fuoco alla porta della cattedrale di Demetrio di Tessalonica nella città di Krasnodar. Nella regione di Rostov, alla vigilia di Pasqua, vandali hanno lordato di vernice nera i muri di una cappella costruita in memoria dei caduti in Afghanistan,
Cecenia e nel disastro di Chernobyl.
Durante la funzione e manifestazione di riparazione a Mosca, sono stati portati nella cattedrale altri oggetti religiosi sfregiati: un crocifisso alto tre metri e mezzo danneggiato da un vandalo nella cattedrale di Nevinnomyssk, trenta icone spezzate con una scure nella cittadina di Veliky Ustyug ...."