(1) Li elenco brevemente. Si tratta dei seguenti, sviluppati nel cap. IV.
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Un discorso da tenere aperto e da sviluppare. La Chiesa e la sua continuità. Ermeneutica e istanza dogmatica dopo il Vaticano II
Ho il piacere di condividere con voi l'uscita del mio libro, che sarà distribuito tra giorni:
La Chiesa e la sua continuità. Ermeneutica e istanza dogmatica dopo il Vaticano II, Editrice DEUI, Rieti 2012, pag. 240, Euro 21.
Nel frattempo, può essere richiesto anche a maria.guarini@gmail.com fornendo i dati per riceverlo e ottenere le indicazioni per versare il corrispettivo (Euro 21 comprese le spese di spedizione).
Il lavoro, partendo da una presentazione dei testi di Romano Amerio, Iota Unum e Stat Veritas, di cui pubblica gli Atti, analizza sul piano filosofico e teologico lo status questionis della crisi che ha investito la Chiesa postconciliare, sviluppando in termini essenziali alcuni dei punti più controversi.(1)
L'intento: contribuire ad alimentare un dibattito allargato, al fine di promuovere azioni concrete mirate al ripareggiamento della verità e a colmare lo iato generazionale che si è creato a livello dottrinale negli ultimi 50 anni. Anche sulla base dei documenti propositivi pubblicati in Appendice, si vuole promuovere un’azione che potrà essere sviluppata congiungendo a livello internazionale associazioni e congregazioni religiose di sentimento tradizionista per intensificare nella Chiesa l’atmosfera dogmatica di cui essa necessita.
Inserisco il link all'introduzione di mons. GherardiniLa Chiesa e la sua continuità. Ermeneutica e istanza dogmatica dopo il Vaticano II, Editrice DEUI, Rieti 2012, pag. 240, Euro 21.
Nel frattempo, può essere richiesto anche a maria.guarini@gmail.com fornendo i dati per riceverlo e ottenere le indicazioni per versare il corrispettivo (Euro 21 comprese le spese di spedizione).
Il lavoro, partendo da una presentazione dei testi di Romano Amerio, Iota Unum e Stat Veritas, di cui pubblica gli Atti, analizza sul piano filosofico e teologico lo status questionis della crisi che ha investito la Chiesa postconciliare, sviluppando in termini essenziali alcuni dei punti più controversi.(1)
L'intento: contribuire ad alimentare un dibattito allargato, al fine di promuovere azioni concrete mirate al ripareggiamento della verità e a colmare lo iato generazionale che si è creato a livello dottrinale negli ultimi 50 anni. Anche sulla base dei documenti propositivi pubblicati in Appendice, si vuole promuovere un’azione che potrà essere sviluppata congiungendo a livello internazionale associazioni e congregazioni religiose di sentimento tradizionista per intensificare nella Chiesa l’atmosfera dogmatica di cui essa necessita.
(1) Li elenco brevemente. Si tratta dei seguenti, sviluppati nel cap. IV.
È sotto gli occhi di tutti l'attentato alla continuità perpetrato attraverso innovazioni dottrinali e/o ambiguità uscite dal concilio e sviluppate nel post-concilio:
- Nuova ecclesiologia e insidie della collegialità;
- Libertà religiosa;
- Fusione delle fonti della Rivelazione con l’assorbimento della Tradizione nella Sacra Scrittura;
- Ecumenismo. Definizione evoluzione
- Il dialogo ad ogni costo. Chiesa dialogante e non più docente
- Nuovo linguaggio fluido e mai definitorio: parole nuove che velano l’antica Sapienza;
- Affermazione del medesimo Dio adorato da cristiani, ebrei e islamici;
- Tendenze giudaizzanti e modifica della “Dottrina della sostituzione” della Sinagoga con la Chiesa in “dottrina delle due salvezze parallele”;
- Antroprocentrismo ed equivocità tra chiesa storica e chiesa metafisica;
- Sostituzione del Rito: Novus Ordo Missæ in luogo del Rito usus Antiquior, oggi riesumato ma purtroppo in subordine;
- Sincretismo diffuso: Assisi ed eventi consimili.