mercoledì 7 maggio 2014

povera Italia....."nave sanza nocchiere in gran tempesta" (Purgatorio, c. VI)


 
ORWELL

Praticano la tecnica orwelliana
incolpare l’avversario dei propri vizi
rovesciare il senso delle parole
chi mira a una dittatura incolpa gli avversari di essere fascisti
chi distrugge una democrazia dice che sono gli altri ad essere antidemocratici
chi è colluso col sistema finanziario finge di penalizzare le banche mentre regala loro 7 miliardi e mezzo e non pone mezza regola ai loro intrallazzi
i ladri incolpano gli altri di furto
chi tratta i propri elettori come dei burattini deficienti chiama ‘guru’ chi cerca di farli ragionare e decidere da sé
i mafiosi esecrano l’omertà
i piduisti condannano la democrazia parlando di sette
i violentatori di popoli attaccano le violenze verbali delle vittime
se piangi ti deridono
se accusi ti calpestano
se reclami i tuoi diritti ti chiamano terrorista
se sei dell’opposizione ti mettono fuori legge con l’alibi della democrazia.
 
 
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e LEVI
 
Ogni tempo ha il suo fascismo: se ne notano i segni premonitori dovunque la concentrazione di potere nega al cittadino la possibilità e la capacità di esprimere ed attuare la sua volontà. A questo si arriva in molti modi, non necessariamente col terrore dell’intimidazione poliziesca, ma anche negando o distorcendo l’informazione, inquinando la giustizia, paralizzando la scuola, diffondendo in molti modi sottili la nostalgia per un mondo in cui regnava sovrano l’ordine, ed in cui la sicurezza dei pochi privilegiati riposava sul lavoro forzato e sul silenzio forzato dei molti.”(Primo Levi da “Un passato che credevamo non dovesse tornare più")