lunedì 19 luglio 2010

Kirill vs. liberalismo

Il Patriarca di Mosca ribadisce il suo appoggio alle posizioni di Benedetto XVI
Ortodossi e cattolici concordi sulle questioni morali
L'allora metropolita Kirill e Papa Benedetto nei giorni successivi l'elezione a Sommo Pontefice

Mosca, 19. Pienamente d'accordo con Benedetto XVI su «numerose, pressanti questioni morali», e vicinanza al Papa, spesso criticato per le sue posizioni da «teologi e mass media liberali occidentali»: intervistato dai giornalisti alla vigilia della sua partenza per l'Ucraina, dove dal 20 al 28 luglio si recherà in visita ufficiale, il Patriarca di Mosca e di tutta la Russia, Cirillo, torna a ribadire la concordanza di vedute con il Santo Padre, in particolare riguardo la difesa dei valori comuni. «Su molte questioni pubbliche e morali -- ha detto Cirillo, secondo quanto riportato dal sito internet di Interfax-Religion -- il suo approccio coincide totalmente con quello della Chiesa ortodossa russa. Questo offre l'opportunità per sostenere i valori cristiani insieme alla Chiesa cattolica, soprattutto nelle organizzazioni e nelle arene internazionali».

Il Patriarca di Mosca, di contro, definisce «fenomeno molto pericoloso» nel protestantesimo contemporaneo il fatto che cristiani abbiano lasciato che «elementi peccaminosi del mondo, offerti loro dalla società secolare, entrassero nel proprio mondo interiore, giustificandoli».

Il risultato è che «frasi fatte liberali filosofiche secolari sono ripetute all'interno delle chiese protestanti e hanno spazio nel pensiero religioso». Cirillo si riferisce, in particolare, alle questioni del sacerdozio femminile e dell'omosessualità.

(da L'Osservatore Romano - 19-20 luglio 2010)