mercoledì 15 settembre 2010

ecumenismo gallicano

Monsignor Nourrichard
passa la manica...

Sul sito francese Perepiscopus si può leggere l'ultimo numero della newsletter della diocesi di Evreux (Eglise d'Evreux), che rende conto dei recenti viaggi del proprio vescovo Monsignor Nourrichard, lo stesso che vuole cacciare dalla propria parrocchia un parroco che osa celebrare la messa in rito romano straordinario secondo i dettami del Summrum Pontificum.
Sembra che il vescovo di Evreux sia stato presente durante una cerimonia d'"ordinazione" accanto al "vescovo" anglicano di Salisbury; durante tale cerimonia il "vescovo" anglicano ha tentato anche l'ordinazione di alcune donne. Nella foto il vescovo Nourrichard sorride accanto al "vescovo ordinante" al termine della cerimonia.
Ebbene sì: è proprio lui il vescovo di Evreux il quale ora si appella alle decisioni di Roma contro un parroco tradizionalista ora partecipa ad una "ordinazione" di alcune donne a Salysbury in Inghilterra dimostrando almeno grande imprudenza nel mostrare chiaramente che di tenere in nessun conto i pronunciamenti romani sull'invalidità delle ordinazioni anglicane (Apostolicae curae di Leone XIII) e sull'invalidità delle ordinazioni di donne (Ordinatio sacerdotalis di Giovanni Paolo II). Che un vescovo cattolico non si avveda che partecipare ad una ordinazione doppiamente invalida perché anglicana e perchè di donne è motivo di scandalo, è doppiamente scadaloso. Ma se è vero che è stato detto che in Francia oggi solo gli incoscienti e i vanesii aspirano all'episcopato qualcuno in queste categorie dovrà pur rientrarci. Ciò che rattrista è che tale vescovo è stato scelto sotto l'attuale Ponteficato: speriamo che la nuova cucina dei vescovi non faccia più bruciare gli arrosti! 

ecco altre foto dell'evento



e per chi sa il francese

Dans le dernier numéro d’Eglise d’Evreux, on voit Mgr Christian Nourrichard, invité au départ de «l’évêque» anglican de Salisbury. Jusque là rien d’anormal, pourrait-on dire. Sauf que… La suite est plus acadabrante : lors des cérémonies, le prélat anglican a « ordonné » des femmes. Et Mgr Nourrichard a assisté tout souriant à la cérémonie !

Et rien n’indique dans l’article que tout ceci n’est pas valide (cliquer sur les images pour pouvoir les agrandir). Non seulement la succession épiscopale chez les Anglicans n’est pas reconnue par l’Eglise, mais en outre, les « ordinations » de femmes créent des remous au sein même de la communion anglicane.

Mais Mgr Nourrichard semble préférer la fréquentation de ces personnes à ses propres prêtres, comme l’abbé Francis Michel !