martedì 29 settembre 2015

ben a monte....


"Di crisi o scisma del Cattolicesimo si parla a proposito delle posizioni opposte tra prelati riguardo le posizioni morali sul matrimonio e sulle nozze dei gay, come se il Cristianesimo fosse solo una preoccupazione etica. Non ci si avvede, purtroppo, che ben a monte della morale ci sono troppi presupposti dati per scontati che hanno vacillato da tempo. La morale non è che l'estrema conseguenza di presupposti (pure più importanti) trascurati e dinnanzi ai quali i prelati hanno dimostrato di manifestare quasi una totale indifferenza (la crisi della liturgia, della dogmatica, l'assenza della spiritualità, ecc.). La morale, senza questi presupposti, decade velocemente in moralismo e il moralismo si muove solo nell'immanenza. Ancora una volta notiamo come quest'ambito ecclesiastico sia fortemente antropocentrico e immanente, il che lo taglia inevitabilmente da un reale contatto trascendente e strozza qualsiasi slancio genuinamente religioso. Per questo quando certi prelati parteggiano e altri contrastano la questione gay io semplicemente mi innervosisco: sono entrambi prigionieri di uno stesso e identico schema mentale, per quanto apparentemente militino su campi opposti"